Onorato Reviews the Companion

Marco Onorato has reviewed the Companion for BSL 51.1, pp. 283-88. Here are some fragments:

Lungamente atteso, il Companion curato da Gavin Kelly e Joop van Waarden è il frutto di una stagione di studi sidoniani che, prendendo le mosse dalla monografia del 2008 di Silvia Condorelli e godendo poi della forza propulsiva di eventi quali il workshop di Wassenaar del 2011 e il convegno internazionale di Edinburgo del 2014, ha registrato un sensibile incremento del numero di contributi sullo scrittore lionese e, soprattutto, una salutare diversificazione delle linee di ricerca e degli approcci metodologici. E, se già all’ultimo scorcio degli anni ’80 e agli anni ’90 del XX secolo si può far risalire una compiuta riscoperta della centralità di Sidonio come esponente di tendenze stilistiche ed estetiche squisitamente tardoantiche e come chiave di accesso a inquietudini e trasformazioni dell’impero d’Occidente ormai prossimo alla fine, è a questa stagione suggellata dal Companion che dobbiamo una nuova forma di consapevolezza, relativa all’importanza della progettualità e della mobilitazione di sinergie tra specialisti e discipline.
Tale lucidità di sguardo guida K. e W. nell’allestimento del volume, che si avvale dell’apporto di collaboratori in larga misura riconducibili proprio al novero dei ‘pionieri’ di Wassenaar e Edinburgo. L’obiettivo è – per questo Companion così come per ogni impresa editoriale analoga – un punto di equilibrio tra la componente informativa (indispensabile a raggiungere un pubblico ampio e non necessariamente dotato di competenze sofisticate) e l’esigenza di preservare un minimum di tecnicismo e di originalità critica in grado di soddisfare le aspettative degli addetti ai lavori.

[…]

Mathisen si segnala come autore di […] una prosopografia delle opere sidoniane in cui la raccolta, la classificazione e l’esegesi dei dati denotano una formidabile acribia che, del resto, è il portato di un’acuta coscienza dei principali nodi metodologici con i quali un’analisi del genere è chiamata a confrontarsi.

[…]

La quinta sezione del volume (The Manuscript Tradition and the History of Scholarship) è inaugurata dal contributo destinato a lasciare il segno più profondo e duraturo nella storia degli studi sidoniani. Franz Dolveck […] sottopone infatti la tradizione manoscritta sidoniana a uno scandaglio ampio, innovativo e, soprattutto, metodologicamente rigoroso.